Phareco e il Segreto della Longevità
La Sardegna è una straordinaria terra non solo per i frutti rari che ci dona e per la meravigliosa natura selvaggia e magica che la ricopre. La Sardegna nasconde un segreto antico che chi la abita già conosce, ma che solo da poco è stato riconosciuto dalla comunità internazionale: è una terra di centenari.
L'Ogliastra infatti è stata identificata come una delle cinque ‘blue zone’ del pianeta – ossia una di quelle aeree dove l’età media della vita è notevolmente più alta rispetto ad altri territori – con le isole di Okinawa in Giappone e Ikaria in Grecia, la penisola di Nicoya in Costa Rica e la comunità di Loma Linda in California.
Nel 2020 viene ufficializzato con una legge che istituisce la creazione della Fondazione DNA della Sardegna, con la finalità di tutelare l'unicità e le specificità del patrimonio genetico del popolo sardo. La legge prevede, altresì, che la Fondazione contribuisca alla conservazione delle raccolte di DNA già effettuate e favorisca la ricerca e gli studi scientifici in materia, con particolare riferimento agli elementi caratterizzanti la longevità, le peculiarità immunitarie e le patologie endemiche.
La Professoressa Fenu, la fondatrice di Phareco, è assieme alla Dottoressa Donatella Petretto dell'Università di Cagliari, il direttore scientifico della ricerca sul DNA. A loro l'arduo compito di investigare i segreti dello straordinario patrimonio genetico della Sardegna, con l'augurio di trovare le risposte alle domande che una sfida del genere ci pone davanti.
E proprio la Professoressa Fenu e la Dottoressa Petretto, assieme a Flavio Cabitza, presidente dell'associazione per la tutela dell'identità ogliastrina e della Barbagia di Seulo e Roberto Pili, presidente dell'associazione mondiale della longevità, hanno rappresentato la Sardegna alla prima conferenza internazionale sulla longevità, svoltasi a Tel Aviv il 26 e 27 marzo, alla quale hanno partecipato ben 32 paesi.
Da sinistra: Enrico Mairov, Grazia Fenu Pintori, Flavio Cabitza, Ilia Stambler, Marco Tricomi
"Longevity Nation - Enhancing Researche development and education for Healty Longevity" è il titolo della conferenza che pone le basi per la sfida all'invecchiamento riunendo voci di spicco nel campo della longevità nel mondo, con l'obiettivo di aumentare la sinergia tra scienza e tecnologia e far avanzare soluzioni scientifiche e tecnologiche per una sana longevità.
La Prof.Ssa Fenu interviene alla conferenza internazionale sulla longevità
Gli studiosi puntano a migliorare la cooperazione internazionale nel settore e costruire programmi di sostegno alla ricerca per migliorare le condizioni di vita della terza e quarta età.
"I rappresentanti sardi hanno esposto diversi dati sull'enorme concentrazione di centenari in Ogliastra che godono di longevità e buona salute, un fatto eccezionale nel mondo - ha detto all'ANSA Enrico Mairov presidente dell'Unione democratici amici di Israele tra i promotori della conferenza - Vogliamo portare avanti una strategia di collaborazione per sperimentare in Sardegna metodi avanzati di cure a domicilio e telemedicina.
Nel continente europeo oltre un quinto della popolazione è over 65 anni: dobbiamo studiare un nuovo modello di protezione e difesa delle persone anziane".
"Siamo onorati di aver rappresentato l'Italia e la Sardegna a Israele, il Paese che ha idee e investe in ricerca anche se non ha i centenari - ha dichiarato all'ANSA Flavio Cabitza - Noi abbiamo idee e centenari ma non investiamo in ricerca. Da questa conferenza arriva uno stimolo importante per i nostri progetti che possono mantenerci attivi e in salute nella terza e quarta età".