La Pompìa, l'agrume più raro al mondo dalle incredibili proprietà!
Cos’è la Pompia?
Il nome scientifico utilizzato per riferirsi alla Pompia sino al 2015 dice tanto: citrus monstruosa. Certo non si può dire che la Pompia sia una reginetta di bellezza, ma sicuramente ha infinite potenzialità nascoste, come ha mostrato la ricerca.
Si tratta di un agrume di grosse dimensioni, con un peso medio superiore ai 300 grammi e con una forma tondeggiante ma irregolare.
La buccia è spessa e rugosa, di colore giallo intenso, leggermente più scuro negli esemplari più maturi.
La polpa è poco succosa e molto acida, ben più del limone, praticamente immangiabile così com’è.
L’albero fiorisce in aprile e i frutti si raccolgono a mano dalla metà di novembre fino a gennaio.
Le Origini della Pompia
La pompia (Citrus limon var. pompia Camarda, 2015), in lingua sarda sa pompìa, è una varietà di limone endemica in particolare nel comune di Siniscola.Nel luglio del 2015 veniva definita col nomen nudum di Citrus × monstruosa, il quale non era riconosciuto a livello accademico, vista la mancanza di studi approfonditi, dovuti alla sua scarsa diffusione.
Le origini della pompia non sono ancora chiare; anche se si può affermare che è sicuramente uno degli agrumi più rari al mondo: agli inizi degli anni ‘90 erano infatti presenti solo una ventina di piante.
La rinascita e riscoperta di questo frutto si è avuta alla fine degli anni '90 del secolo scorso, quando a Siniscola si è deciso di impiantare una coltivazione estensiva di pompìa, per un progetto di agricoltura sociale che coinvolge il Comune di Siniscola e il CIM, Centro per l’Igiene Mentale.
Nel 2004 è nato a Siniscola il Presidio Slow Food de "sa pompia"; da quell'anno la pompia partecipa a tutte le manifestazioni slow food come il Salone del gusto, ha partecipato a entrambe le edizioni di Eurogusto a Tours (2009-2011) e nelle maggiori fiere italiane dedicate al cibo e ai prodotti enogastronomici di qualità.
Usi della Pompia
Usato nella preparazione di dolci quali sa pompìa intrea (divenuto nel 2004 anche presidio Slow Food, progetti nati per tutelare i piccoli produttori e per salvare i prodotti artigianali di qualità) e s'arantzata o arantzada, fatta di scorza (solo la buccia) di pompìa caramellata e arricchita da mandorle. Dolce tipico dei matrimoni, si serve rigorosamente su una foglia d'arancio. Si usa anche per preparare liquori e creme liquorose. Uno dei prodotti largamente apprezzato è il liquore di pompia, che viene servito freddo come digestivo. Recentemente è stata impiegata anche nella produzione di birre artigianali da birrifici e beer firm sardi.Olio essenziale dalle molteplici proprietà
Ed è solo in Baronia che ancora oggi la Pompia, forte ed inattaccabile, continua a crescere, fruttificare e donare alla scienza il prezioso olio essenziale contenuto nella sua scorza; un olio dalle straordinarie virtù medicamentose: antinfiammatorie, antimicotiche, antibatteriche e cicatrizzanti, memoria dell’esperienza maturata dalla pianta nella lotta per la sopravvivenza.
Dopo test in vivo e in vitro compiuti dalla Professoressa Grazia Fenu Pintori all’Università di Sassari - che ne comprovano scientificamente proprietà e totale assenza di effetti collaterali - l’olio essenziale di Pompia, grazie alla sua capacità di entrare in sintonia con la membrana cellulare e adattarsi a pelle e mucosa, è diventato il principio attivo di P-CARE, una linea di efficaci cosmetico-medicali prodotti dalla PHARECO adatta dal neonato all’anziano. Nella formulazione di tutti i prodotti della linea, la semplice acqua è stata sostituita da idrolato di Pompia, grazie alla cui stabilità non è stato necessario l’uso di alcun conservante in nessuno dei prodotti. L’estrazione dell’olio avviene in corrente di vapore e la separazione dall’acqua - il prezioso idrolato - avviene per decantazione, senza utilizzo quindi di alcun solvente chimico. Per ottenerne 130ml di olio essenziale di Pompia servono 50 chili di sola scorza dell’agrume!
Valeria Caddeo
Buonasera volevo complimentarmi con voi per i vostri prodotti.sto utilizzando la crema mani ed è superlativa non solo per il comfort immediato che dona ma anche per le note aromatiche di limone che sprigiona nel momento in cui la applico. Fate per caso un olio notte per il viso?