La Dermatite Seborroica: conoscerla per gestirla al meglio
Che cos’è la dermatite seborroica
In questo periodo autunnale può capitare che la dermatite seborroica si manifesti in modo
più evidente o aggressivo, complice il cambio di stagione e gli sbalzi di temperatura.
Si tratta di una condizione cutanea piuttosto comune: si stima che tra il 3 e il 5% della
popolazione ne sia affetta (fonte: Ospedale Niguarda).
È un’infiammazione cronica della pelle che si manifesta con un’eccessiva produzione di
sebo e la comparsa di desquamazione e foruncoli, interessando soprattutto le zone
ricche di ghiandole sebacee come cuoio capelluto, viso e torace.
Quando e perché compare
La dermatite seborroica può comparire in due fasi della vita: nei primi mesi dopo la nascita e
in età adulta, con picchi tra i 30 e i 60 anni, più frequentemente negli uomini.
Le cause non sono ancora del tutto note, ma diversi fattori concorrono alla sua comparsa:
● Eccessiva attività delle ghiandole sebacee;
● Alterazioni del microbiota cutaneo;
● Stress, sbalzi ormonali e clima freddo, che possono peggiorare i sintomi;
● Proliferazione del lievito Malassezia furfur, naturalmente presente sulla pelle;
● Predisposizione genetica.
Come si manifesta
La dermatite seborroica si riconosce per una combinazione di sintomi cutanei caratteristici:
● Desquamazione sottile o più spessa, bianca o giallastra;
● Arrossamento delle aree interessate;
● Prurito di intensità variabile, spesso associato a una sensazione di bruciore;
● Cute grassa o untuosa, dovuta all’eccesso di sebo;
● Nei casi più intensi, croste o placche che possono estendersi oltre i margini dei
capelli o interessare zone del viso.
Poiché i sintomi possono essere simili ad altre condizioni cutanee (come la psoriasi), è
sempre consigliabile consultare un dermatologo per ottenere una diagnosi corretta e
impostare il trattamento più adatto.
Come contrastarla
Non esiste una cura definitiva, ma la dermatite seborroica può essere gestita efficacemente
con una routine costante e prodotti mirati:
● Sceglere detergenti delicati, privi di solfati e con pH fisiologico, per non alterare la
barriera cutanea.
● Evitare lavaggi troppo frequenti e l’uso di cosmetici occlusivi.
● Prediligere ingredienti lenitivi e riequilibranti, come zinco, acido salicilico,
niacinamide o estratti vegetali con proprietà antinfiammatorie.
● Idratare regolarmente la pelle: una cute ben idratata è più resistente alle irritazioni
e alla desquamazione.
● Gestire lo stress e l’alimentazione, poiché entrambi influiscono direttamente sullo
stato della pelle.
Con costanza e i giusti accorgimenti, è possibile ridurre la frequenza delle ricadute e
restituire alla pelle comfort, equilibrio e benessere duraturo.